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di Buddhadeb Dasgupta, con Jaya Seal, Tapas Pal, Shankar Chakraborty
(India, 2000)
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Premio della Regia a Venezia nel 2000, UTTARA è girato da un esperto (11 film), quanto sconosciuto da noi esponente del cinema indiano: ma si sviluppa in una dimensione a dir poco originale e sorprendente. Quando la seducente Uttara va sposa ad uno dei due casellanti ferroviari, incominciano i guai; e non solo perché i due si dilettano di lotta libera. Ma il cinema di Buddhadeb Dasgupta non si costruisce soltanto su una salutare costruzione anti-tradizionale, su una visione che si diparte dalla contemplazione bucolica di una comunità rurale per approdare ad una visione surrealista e quasi felliniana. Rimane ancorato nei contenuti alla realtà, alle problematiche religiose, agli scontri con gli integralismi, alle problematiche sociali oltre che personali che lo rendono più che di attualità.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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